Insieme al MIT di Boston, Eni ha realizzato una linea di vestiti e accessori smart per garantire la sicurezza dei lavoratori
Fitness, gestione dell’agenda quotidiana, musica. I gadget indossabili, i cosiddetti wearable, sono praticamente ovunque. Ma qualche volta, oltre allo svago, possono essere molto utili anche in altri ambiti, come quello della sicurezza sul posto di lavoro.
Fitness, gestione dell’agenda quotidiana, musica. I gadget indossabili, i cosiddetti wearable, sono praticamente ovunque. Ma qualche volta, oltre allo svago, possono essere molto utili anche in altri ambiti, come quello della sicurezza sul posto di lavoro.
Quello di Safety++ è un ecosistema di tecnologie da indossare che consentono di tenere sotto controllo lo stato di salute di un lavoratore, comunicando con lui attraverso un sistema di vibrazioni, che non solo funziona anche se l’operaio utilizza cuffie anti-rumore, ma evita di creare distrazioni come farebbe uno schermo o una spia luminosa.
Il kit si compone di quattro elementi: Undershirt++, indumento che incorpora i motori di vibrazione e biosensori capaci di misurare frequenza cardiaca, respirazione, risposta galvanica della pelle e posizione spaziale; Jacket++, nelle cui maniche sono integrati sensori per rilevare i livelli di volume sonoro, ed eventuali fughe di monossido di carbonio e solfuro di idrogeno; Carabiner++, un moschettone smart che misura la pressione all’interno del gancio e avverte l’operaio con una vibrazione se non è stato chiuso correttamente e Shoes++, scarpe antinfortunistiche che attraverso dei sensori di pressione inseriti nelle solette riescono a misurare il peso di un oggetto sollevato dal lavoratore, avvertendolo con delle vibrazioni nel caso in cui il carico fosse eccessivo per la propria salute.
Fonte: Wired.it