L’aumento delle temperature, diretta conseguenza dell’arrivo della bella stagione, può creare qualche difficoltà riguardo la corretta conservazione dei cibi. Un aspetto, questo, di grande importanza non solo per la nostra salute ma anche a garanzia delle proprietà organolettiche dell’alimento stesso.
Come gestire correttamente il frigorifero con l’arrivo dell’estate? Ne parliamo in questo approfondimento, condividendo anche alcune utili regole da seguire per disporre gli alimenti nel modo giusto, nel ripiano ideale ed alla migliore temperatura.
Sommario:
Il frigorifero in estate: strategie e consigli per usarlo correttamente
Alimentazione che cambia in estate: ecco come
La cura del frigorifero: attenzione all’ordine e alla temperatura
- Parola d’ordine: separare
- Strategie d’ordine: meglio se First-In-First-Out
- L’igiene prima di tutto, anche per il frigorifero
- Un controllo in più alla temperatura può salvare lo stomaco
10 regole d’oro per la corretta gestione del frigorifero
Alimentazione che cambia in estate: ecco come
Lo sappiamo bene: in estate la nostra alimentazione cambia, poiché è proprio il fabbisogno di calorie e di sali minerali, oltre che lo stimolo della fame, a essere diverso.
Si dice sempre che è preferibile adottare un’alimentazione leggera, ricca di acqua, vitamine e minerali: in altre parole, fare spazio a tutti quegli alimenti che il nostro organismo tende a disperdere con il sudore.
Va da sé che anche la “composizione estiva” del frigorifero si adatterà alla bella stagione facendo quindi spazio a:
- acque e bevande rinfrescanti, ma soprattutto rinvigorenti
- frutta e verdura in abbondanza, meglio se fresca e scelta in base alla stagionalità
- yogurt e formaggi freschi
- pesce e carni bianche
La cura del frigorifero: attenzione all’ordine e alla temperatura
Affinché il frigorifero garantisca una buona prestazione, è importante usarlo nel modo corretto. Sappiamo che può sembrare scontato, forse anche banale, ma vi assicuriamo che non lo è. E i motivi sono principalmente 4:
1. Parola d’ordine: separare
Gli alimenti, crudi o cotti o ancora pronti all’uso, vanno separati gli uni dagli altri.
Non si tratta di un semplice vezzo all’ordine, possiamo garantirvelo. Bensì di una prassi igienica importante per evitare che i microrganismi, eventualmente presenti nei cibi crudi, possano trasferirsi ad altri alimenti che non subiranno trattamenti termici prima del loro consumo.
In quest’ambito diventa importante non sottovalutare il problema della cross-contaminazione, ovvero di quel fenomeno che comporta un passaggio diretto o indiretto di microrganismi patogeni da alimenti contaminati ad altri alimenti.
La cross-contaminazione è infatti una delle principali cause di intossicazione alimentare, spesso dovuta a una sbagliata collocazione degli alimenti all’interno del frigorifero.
2. Strategie d’ordine: meglio se First-In-First-Out
È sicuramente la modalità di conservazione più consigliata. First-In-First-Out significa “primo dentro, primo fuori”: in altre parole, è meglio consumare per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi.
3. L’igiene prima di tutto, anche per il frigorifero
L’interno del frigorifero va regolarmente pulito con acqua e bicarbonato o aceto: una corretta pulizia è alla base del suo buon funzionamento, ma anche del mantenimento delle proprietà organolettiche degli alimenti.
4. Un controllo in più alla temperatura può salvare lo stomaco
Ultimo ma non per importanza, è fondamentale tenere d’occhio la temperatura: il frigorifero gioca infatti un ruolo fondamentale nella “catena del freddo” degli alimenti. E per scongiurare la proliferazione di microrganismi all’interno e sulla superficie, ecco due azioni pratiche da seguire fin da subito:
- mantenere le confezioni sempre staccate dalla parete di fondo, poiché si tratta di una zona fredda e umida dove si condensano goccioline di acqua e di brina
- avvolgere gli alimenti in fogli di alluminio e riporli dentro opportuni contenitori, per preservarne l’aroma e la freschezza
Inoltre è importante ricordare che le zone del frigorifero hanno temperature differenti: alcune sono infatti più fredde di altre. E sfruttando queste differenze, è ancora più facile conservare in maniera ottimale tutti i cibi.
Il principio di base è semplice: l’aria fredda è più pesante e quindi tende a scendere verso il basso. Di conseguenza, la zona a minore temperatura è quella subito al di sopra dei cassetti per la frutta e la verdura. Via via che si sale, la temperatura aumenta.
10 regole d’oro per la corretta gestione del frigorifero
La corretta gestione del frigorifero non è in fondo complicata, basta tenere a mente alcuni utili consigli. Qui ve ne riassumiamo dieci:
- Verificare la temperatura all’interno del frigorifero, mantenendola intorno ai 4-5° C
- Ricordare che ogni zona ha una temperatura diversa, e il punto più freddo è la mensola più in basso
- Non conservare gli alimenti oltre la loro data di scadenza
- Verificare la temperatura di conservazione ideale per ogni alimento, e di conseguenza il ripiano ideale in cui riporlo
- Alcuni prodotti alimentari non hanno bisogno di essere refrigerati, ne sarebbero anzi danneggiati
- Non riporre mai in frigorifero alimenti caldi, ma è meglio farli raffreddare completamente per evitare la formazione di condense e causare bruschi innalzamenti di temperatura sul ripiano
- Prestare attenzione alle contaminazioni crociate, è sempre meglio separare gli alimenti crudi da quelli cotti o ancora da quelli pronti all’uso
- Utilizzare sempre contenitori puliti e chiusi
- Pulire regolarmente l’interno del frigorifero
- Non abbondare con le riserve di cibo, per non sovraccaricare il funzionamento del frigorifero stesso