Ad un mese dall’inizio di EXPO, gli organi ispettivi, ed in particolare le ASL, stanno procedendo con i controlli a tappeto. Sono infatti tantissime le aziende che nelle ultime settimane stanno ricevendo delle visite a sorpresa e… non mancano certo le sanzioni. D’altronde Milano si sta preparando ad accogliere un cospicuo flusso di visitatori, stimato in circa 20 milioni di persone, cui prevedibilmente, sarà correlato un forte incremento delle attività di somministrazione e distribuzione di alimenti all’interno del sito espositivo, nonché nelle aree limitrofe.
Le ASL di Milano e provincia, e non solo quelle prossime ai territori dove si trova il sito espositivo, stanno intensificando i controlli sanitari sugli operatori della filiera alimentare in conformità alle disposizioni comunitarie vigenti.
Regione Lombardia si sta, come annunciato nel 2014, attivando per garantire la sicurezza alimentare e tutelare la salute pubblica con l’approvazione della D.g.r. n.X/2456 del 07/10/2014 che approva i progetti presentati dalle due ASL e stanzia le risorse finanziarie necessarie a finanziarli.
I progetti sono coerenti con le politiche sanitarie regionali volte a conseguire i seguenti obiettivi strategici:
- Promozione della sicurezza alimentare;
- Lotta alle frodi alimentari;
- Contrasto all’esercizio di attività non autorizzate;
- Verifica della corretta applicazione della “legislazione alimentare” da parte degli operatori economici autorizzati all’esercizio delle attività di distribuzione, deposito, vendita e somministrazione di alimenti destinati al consumo umano;
- Gestione delle criticità evidenziate nell’ambito dei controlli sanitari ordinari sulla filiera agro alimentare, al fine di intervenire tempestivamente per impedire che alimenti e mangimi non sicuri rimangano sul mercato e possano costituire un rischio per i consumatori.
Il piano dei controlli straordinario dovrebbe portare ad un incremento delle pressione ispettiva superiore al 90% nelle aree individuate nei progetti, andando a privilegiare l’ispezione visiva rispetto a quella documentale.
La realizzazione dei progetti comporterà certamente un incremento dei carichi di lavoro, innanzitutto per i Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria delle ASL coinvolte: ciò ha spinto Regione ad integrare la D.g.r. n.X/2313 del 01/08/2014 autorizzando nuove assunzioni di personale a tempo determinato per l’espletamento delle attività di controllo e vigilanza correlate con EXPO 2015. Nuovi ispettori quindi (momentanei), che girano a vigilare (e sanzionare).
Presso la D.G. Salute sarà inoltre istituito un tavolo di coordinamento delle autorità competenti a livello regionale.
Le attività di controllo e vigilanza, già partite nel corso dell’estate, proseguiranno almeno fino al 31 ottobre 2015, data di chiusura della manifestazione.