È stato presentato il 16 dicembre in occasione degli Stati Generali organizzati a Roma al Ministero dell’Istruzione, in cui è stato siglato l’accordo tra il Miur e l’Istituto per la promozione della cultura della prevenzione antinfortunistica nella scuola. De Felice: “L‘insegnamento per problemi’ e la ‘transdisciplinarietà’ gli approcci alla base del percorso formativo realizzato dall’Inail”
Un momento di confronto e di ascolto reciproco, un luogo di rilancio e di nuove prospettive da raggiungere anche con l’aiuto di strumenti innovativi come la nuova piattaforma del programma. È stato questo in sintesi il programma degli Stati Generali dell’Alternanza scuola lavoro che il Ministero dell’Istruzione ha promosso nella mattinata di sabato 16 dicembre a Roma presso la sede centrale del dicastero. Un forum che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni scolastiche centrali e territoriali, delle associazioni studentesche, degli esponenti delle strutture ospitanti, dei docenti e delle parti sociali, in cui sono state annunciate le novità introdotte. Fra queste, il corso dell’Inail “Studiare il lavoro”, disponibile online nella nuova piattaforma dedicata all’alternanza.
Fedeli: “Una modalità innovativa per una scuola aperta e inclusiva”. Per la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “l’Alternanza scuola-lavoro non deve essere vista come uno stage, un tirocinio, un apprendistato, ma una modalità didattica innovativa, nell’ottica di fornire a studentesse e studenti una scuola che sia sempre più aperta, inclusiva e di qualità. A due anni dalla legge 107, quello che si mette a punto – ha spiegato Fedeli – è un sistema di accompagnamento e di facilitazione, che ha come obiettivo supportare il lavoro di tutti i soggetti coinvolti per un sistema con più qualità, trasparenza e responsabilità da parte di ognuno”. Non si tratta di un punto di arrivo, ha proseguito la titolare di viale Trastevere, quanto piuttosto un momento di rilancio in un’ottica di collaborazione e confronto trasparente.
De Felice: “Dall’Inail un corso interdisciplinare per coniugare apprendimento e approfondimento”. Del contributo apportato dall’Istituto attraverso il corso di formazione, particolarmente apprezzato dalla ministra Fedeli, ha parlato il Presidente, Massimo De Felice, intervenuto in uno dei panel degli Stati Generali insieme al Segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, e al Presidente dell’Anpal, Maurizio del Conte. Per De Felice, “questo corso conduce gli studenti direttamente dentro i percorsi della produzione con l’analisi dei rischi provenienti dalla nuove tecnologie ma anche con le loro potenzialità”. Altro messaggio importante sottolineato dal Presidente è stato l’impegno longitudinale profuso dall’Inail attraverso tutte le sue componenti, amministrative, tecniche e di ricerca. “Credo – ha proseguito De Felice – che l’educazione alla sicurezza possa essere un percorso in cui innestare nuovi filoni di conoscenza ma anche di discussione in una logica di ‘transdisciplinarietà’. Perché guardare alla concretezza delle cose non distoglie dall’approfondimento teorico. Partendo dai casi pratici si può giungere alla loro soluzione, secondo il metodo applicativo di ‘insegnamento per problemi’ sostenuto, tra gli altri, da autori come Bruno de Finetti. E può essere anche una leva per cambiare l’offerta didattica”.
Inail e Miur per la formazione sulla sicurezza. All’interno dei percorsi di Alternanza scuola lavoro è prevista una formazione generale obbligatoria in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, secondo quanto dispone il Testo Unico sulla Sicurezza. Si tratta di un’iniziativa che rientra nell’ambito del protocollo di intesa stipulato in concomitanza degli Stati Generali fra il ministero e l’Inail. Secondo l’accordo firmato dalla ministra Fedeli e dal presidente De Felice, il Miur e l’Istituto mettono a disposizione il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione di iniziative progettuali e piani operativi con particolare riferimento ai percorsi formativi rivolti agli studenti e al personale scolastico.
All’interno della piattaforma viene erogata gratuitamente a quanti stanno per iniziare percorsi di Alternanza la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in modalità e-learning. Ogni studente potrà accedere con le proprie credenziali, seguire il corso e, una volta superato il test finale, e conseguire l’attestato e ottenere un credito permanente. Questo specifico percorso formativo Inail-Miur è composto da 7 moduli. Partendo dall’introduzione generale, si passa via via ai riferimenti normativi e ai soggetti della sicurezza, ai doveri e agli obblighi del lavoratore, alla valutazione dei rischi, alle sanzioni in caso di violazioni e inadempimenti, e alle funzioni degli organismi di vigilanza. Il tutto attraverso lezioni multimediali, esercitazioni, video, giochi interattivi, con quiz di verifica intermedia e un test di valutazione finale.
La piattaforma dell’Alternanza in pillole. Nata dalla necessità di dare a studentesse e studenti, scuole e strutture ospitanti uno strumento per facilitare la gestione quotidiana, la piattaforma collega i sistemi informativi del ministero con il Registro nazionale dell’Alternanza scuola-lavoro, semplificando l’incontro tra domanda e offerta, rendendo tracciabile il processo di contatto, dando l’opportunità alle scuole e alle strutture ospitanti di sapere chi è e che cosa fa il partner con cui co-progettare percorsi di Alternanza. Inoltre sarà possibile recuperare automaticamente le informazioni, presenti nelle reciproche banche dati, necessarie per la stipula degli adempimenti amministrativi previsti. Con il Bottone Rosso studentesse e studenti potranno segnalare le criticità nella corretta esecuzione e fruizione dei percorsi di Alternanza, attivando gli uffici scolastici regionali e il ministero a supporto delle scuole. Il Miur ha firmato inoltre un accordo con l’Anpal che metterà a disposizione delle scuole mille tutor esperti di mercato del lavoro.
- Programma(.pdf – 108 kb)
- Brochure Studiare il lavoro(.pdf – 1.20 mb)
Fonte: INAIL